mercoledì 20 agosto 2014

La persistente circolazione atlantica e l'influenza sull'estate 2014

Quali sono le similitudini a livello meteo-climatico di questi ultimo inverno, primavera ed estate?
Senza un'analisi della configurazione meteorologica si potrebbe pensare che non ci sia nessuna correlazione tra l'estate, fresca e umida che stiamo vivendo, e l'inverno passato, caldo e per niente nevoso in molte parti della Pianura Padana. Come potrebbe essere che anomalie di caldo e di freddo vedano protagonisti uno stesso soggetto?

In realtà esiste una correlazione tra questi eventi, e l'attore protagonista di questo film è l'Atlantico! (o meglio le masse d'aria che da esso giungono in Europa, specie quella centro-occidentale).
Entrando più nel dettaglio, i protagonisti che determinano il tempo nell'area mediterranea (e non solo) sono in inverno:
  • l'anticiclone di origine russa-siberiana che apporta masse di aria molto fredde dalle pianure dell'est Europa. Generalmente le masse di aria fredda, in contrasto con le acque calde del Mediterraneo, generano precipitazioni nevose nel centro e sud dell'Italia, mentre nel nord Italia il tempo è secco ma molto freddo.
  •  Bassa pressione nord-atlantica: determina un tempo umido e generalmente mite, anche se può essere nevoso al nord, specie se precedentemente vi era l'azione dell'anticiclone russo.
  • Anticlone delle Azzorre: pur essendo presente specialmente in estate, può comparire anche nel periodo invernale. Esso porta giornate soleggiate e miti, soprattutto in collina e montagna; mentre in pianura sono frequenti le nebbie.
In estate, i protagonisti generalmente sono:
  • l'anticiclone delle azzorre: tipica figura estiva nel Mediterraneo (almeno fino a una decina di anni fa). Caratterizza l'estate mediterranea: stabile e non eccessivamente calda.
  • L'anticiclone africano: sempre più presente nelle estati mediterranee, determina caldo intenso su tutta l'area che esso ricopre e, se persistente, può portare a picchi di caldo e umidità eccezionali.
  • Bassa pressione atlantica. generalmente essa influenza il centro e soprattutto in nord Europa; saltuariamente il nord Italia, dove invece è decisamente predominante nei mesi autunnali e primaverili. Il tempo è caratterizzato dalla variabilità e instabilità con frequenti piogge e temperature decisamente miti.
Ebbene, in questa estate, così come era già accaduto per quasi tutto l'inverno, l'unico protagonista è stato quasi esclusivamente la bassa pressione atlantica. L'anticiclone delle azzorre è rimasto molto più a sud di dove normalmente dovrebbe essere. Mentre l'anticiclone africano... ha deciso di rimanere a casa sua!
Questa situazione si protrae (con pochi e brevi periodi di intervallo) da questo inverno (vedere figure sotto).
Configurazione di Gennaio 2014. Le correnti predominanti sono di origine atlantica, apportando sull'Europa tempo piovoso e temperature superiori alla norma.
Configurazione prevalente dell'estate 2014. Come nell'inverno precedente, correnti atlantiche arrivano indisturbate su tutta l'Europa centro-occidentale. L'anticiclone delle Azzorre è più a sud del normale di almeno 2.000 km. Il tempo è instabile, fresco e, a tratti, perturbato.

Tipica configurazione estiva in Europa. L'anticiclone delle Azzorre protegge tutto il Sud Europa, compreso il Mediterraneo, apportando belle giornate non eccessivamente calde. La bassa pressione atlantica influenza il centro-nord Europa, dove le precipitazioni sono frequenti.

Gli effetti sul tempo sono quindi quelli che ho descritto in precedenza. In generale, si può affermare che il tempo di origine atlantica mitiga il clima sia in inverno (le giornate non saranno mai troppo fredde), che in estate (le temperature non saranno mai molto elevate). In entrambe le situazioni la pioggia e l'umidità sarà elevata.
Ma perché tutto questo? e quando finirà? Difficile dare una risposta. Generalmente in climatolgia si assiste di frequente a periodi in cui i protagonisti meteorologici (descritti prima) persistono per periodi più o meno lunghi. Tuttavia, è probabile che l'inverno prossimo le correnti atlantiche, dopo molti mesi, lascino spazio a qualche altro protagonista...

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